Jameed, in Giordania, è uno degli alimenti più facili da riconoscere. Sono delle palline bianche dure, di circa 20 cm di diametro, quindi assomigliano più a delle pietre che a quello che sono: uno dei prodotti caseari più caratteristici e apprezzati di questo paese. In questo post vi raccontiamo cosa sono, come sono fatti e in quali piatti li potete trovare, in quanto sono molto presenti nella gastronomia locale.
Jameed: uno yogurt secco e duro
Il jameed, che può anche essere scritto yamid, è un prodotto lattiero-caseario molto tipico della Giordania, soprattutto della città di Karak, da dove proviene il jameed più ambito del paese. Può essere trovato anche in altri paesi della regione, come l’Arabia Saudita e la Palestina.
La sua forma è a palla, circa 20 cm, e la sua consistenza è molto dura. Viene realizzato con latte ovino o caprino, attraverso un processo lento che favorisce la perdita di acqua e, quindi, di umidità, per la sua corretta conservazione anche in ambienti non refrigerati. Questo era, infatti, il segreto della loro popolarità tra i nomadi beduini, che avevano gli animali da cui si estraeva il latte, ma non avevano i mezzi per refrigerare il loro cibo.
Queste palline di yogurt si ottengono dopo aver sbattuto il latte e separato il grasso, cosa che tradizionalmente si fa con contenitori fatti di pelle di capra, e poi aver tolto il burro. Viene poi riscaldato per la scrematura, pressato per eliminare l’acqua in eccesso, salato, data la sua tipica forma e lasciato asciugare al sole o all’ombra per un giorno. Se essiccati al sole, ingialliscono, e se essiccati all’ombra, mantengono il loro caratteristico colore bianco. In ogni caso, diventa così un’ottima fonte di proteine, dal sapore intenso, di forte ruvidità.
Come si mangia il jameed in Giordania
Il jameed, in Giordania, può essere mangiato da solo, accompagnato semplicemente dal tè. In questo modo, può essere considerato uno snack, sano e molto tradizionale, sempre disponibile, in quanto può essere conservato ovunque o portato sempre con sé.
Jameed, invece, può essere inserito anche in altri piatti. Ad esempio, come abbiamo indicato in questo post, il mensaf (considerato il piatto nazionale della Giordania) è condito con questo yogurt secco. O in piatti che la Giordania ha in comune con altri paesi, come fatta o fatteh.
Ma il piatto in cui forse il jameed è più presente è al rashoof. È una zuppa bianca perché questo yogurt secco viene utilizzato nel brodo. Il resto degli ingredienti di questa originale zuppa sono acqua, cipolla fritta, lenticchie verdi e concentrato di pollo, oltre al bulgur, di cui parliamo in questo altro post. Per una presentazione perfetta, la cipolla fritta viene aggiunta alla fine e al centro della ciotola, e intorno ad essa viene versato un filo di salsa alla menta.
Sebbene il jameed sia molto caratteristico della parte centro-meridionale del paese (Karak), l’al-rashoof viene cucinato principalmente nel nord del paese, come nella città di As Salt. Trattandosi di una zuppa, è ampiamente consumata soprattutto in inverno. In questa stagione, non avrete problemi a trovare questo piatto se viaggiate nel nord, ma sicuramente potrete assaggiarlo anche nei ristoranti della capitale, Amman.
E se volete qualche suggerimento su jameed o al-rashoof durante il vostro viaggio, non esitate a chiedere consiglio al personale della nostra agenzia che vi accompagnerà, oppure indicatelo come richiesta per uno dei vostri pranzi o cene.
Scritto Syrinje – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=19976884