Quali sono i giorni festivi in Giordania?

Come in ogni paese, anche in Giordania i giorni festivi dipendono dall’anno: ci sono alcune date fisse che sono simboliche e vengono celebrate in tutto il paese o in una particolare regione. Ma a seconda del giorno della settimana in cui cade, sarà considerato un giorno festivo ufficiale (non lavorativo) oppure no. In questo post ti diremo quali sono questi giorni di riferimento, tenendo presente che il calendario ufficiale di ogni anno viene pubblicato dal governo giordano alla fine dell’anno precedente o all’inizio dell’anno in corso.

I principali giorni festivi in Giordania

Ecco otto giorni molto importanti del calendario giordano che, con poche eccezioni, sono solitamente giorni festivi e quindi non lavorativi. Poiché questo post è stato scritto nel 2025, utilizziamo le date di quest’anno come riferimento:

  • Anno nuovo: 1 gennaio
  • Eid al-Fitr: dal 30 marzo al 2 aprile 2025
  • Festa dei lavoratori: 1 maggio
  • Giorno dell’Indipendenza: 25 maggio
  • Eid Al-Adha: 5-9 giugno 2025
  • Capodanno islamico: 26 giugno 2025
  • Mawlid Al-Nabi: 4 settembre 2025
  • Natale: 25 dicembre

Alcune considerazioni sulle vacanze in Giordania

Osservando questo elenco, sono diverse le cose che colpiscono. Ad esempio, il fatto che la principale festività cristiana sia anche una festa pubblica in Giordania: il Natale. Non dimentichiamo che Gesù Cristo è considerato un profeta dall’Islam, quindi non è una figura molto rispettata dai musulmani. Ma ricordiamo anche che alcuni eventi importanti della sua vita si sono svolti proprio in territorio giordano, come il suo battesimo per mano di San Giovanni Battista.

Un altro fatto sorprendente è la combinazione di date fisse del calendario occidentale (gregoriano) con quelle del calendario islamico. Questo perché la vita in Giordania segue generalmente il ritmo del più universale calendario gregoriano, che permette una maggiore unificazione con il resto del mondo. Per le celebrazioni religiose, tuttavia , il calendario islamico viene ancora utilizzato come punto di riferimento.

Vale la pena ricordare che il calendario islamico è lunare e non solare, quindi i mesi sono più brevi e così anche l’anno. Ciò significa che la stessa celebrazione religiosa “cade” in date diverse da un anno all’altro, con un anticipo di circa 11 giorni rispetto alla celebrazione dell’anno precedente.

È il caso di Eid al-Fitr, Eid Al-Adha e Mawlid Al-Nabi, che sono comuni a tutti gli altri Paesi musulmani. E poi c’è il Capodanno islamico, per cui i cittadini giordani celebrano questo giorno due volte, voltando la pagina a due anni diversi: quello che prende come riferimento la nascita di Cristo e quello che prende come riferimento l’inizio dell’Egira di Maometto. Nel primo caso si tratta del 2025, nel secondo del 1446.

Come le festività influenzano la vita quotidiana

In tutte queste festività, gli edifici ufficiali e altre strutture importanti per la vita quotidiana, come le banche, sono chiusi. Le festività religiose hanno un impatto maggiore, poiché i giordani le trascorrono con le loro famiglie e comunità. Per i viaggiatori stranieri, questo può significare una riduzione degli orari di apertura e chiusura di alcuni luoghi, anche se le principali destinazioni turistiche non sono solitamente chiuse in nessun giorno dell’anno, come ad esempio il sito di Petra.
Per quanto riguarda la settimana, il giorno considerato festivo o di riposo è il venerdì, a cui spesso si aggiunge il sabato per formare il weekend giordano. Questo comporta un maggior numero di visitatori locali a musei e monumenti, ma di solito non significa che i siti turistici siano chiusi.

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