Quali sono i ponti di roccia nel Wadi Rum?

Sui suoi 72.000 ettari di terreno, il Deserto del Wadi Rum Ospita innumerevoli punti di interesse: montagne, siti archeologici, luoghi correlati a Lawrence d’Arabia, dune di sabbia, canyon… Ma senza dubbio, i ponti rocciosi del Wadi Rum suscitano un fascino speciale, perché la loro sola esistenza significa che sono una fonte di fascino. Una sfida alle leggi della gravità. In questo articolo vi raccontiamo perché si formano e quali sono i fenomeni naturali a forma di arco presenti nella riserva, che generano tanta ammirazione (e tante fotografie).

Perché si sono formati questi ponti di roccia

I ponti rocciosi del Wadi Rum sono il risultato di milioni di anni di erosione eolica differenziale, ovvero: il vento, con particelle di sabbia in sospensione, ha eroso le rocce presenti in questo luogo, ma non lo ha fatto in modo omogeneo, ma l’arenaria (più tenera) si è ritirata ad un ritmo più veloce, lasciando la roccia granitica (più dura) come elemento strutturale di questi archi unici.

I 4 ponti rocciosi del Wadi Rum

Ci sono quattro principali ponti di roccia nel Wadi Rum, anche se non sono gli unici sparsi nella sua vasta distesa di terra. Di seguito ve li mostriamo, uno per uno.

Burdah

Probabilmente è il più famoso, per essere il più alto di tutti: dalla cima al suolo c’è una distanza di 80 metri. Inoltre, è molto largo (circa 20 metri) e la roccia che unisce le due estremità è relativamente sottile rispetto agli altri blocchi. Tutto questo lo rende uno spazio semplicemente spettacolare.

Umm Fruth

È uno dei ponti di roccia meno frequentati dai visitatori, a causa della distanza dal campo centrale (più di 10 km). Pertanto, è possibile godere della sua vista in un’atmosfera di grande tranquillità. Non è la più alta (solo 15 metri), ma la vista panoramica dall’alto è maestosa, soprattutto se si aspetta il tramonto per contemplarla.

Piccola roccia

Come si può intuire dal nome, è uno dei ponti di roccia più piccoli del Wadi Rum. Tuttavia, è uno dei più visitati per la sua vicinanza al campo, quindi poche escursioni vengono dimenticate, soprattutto quelle brevi. È anche uno dei ponti più visitati dalle famiglie, in quanto arrivarci non è complicato o impegnativo.

Kharaz

Si tratta di uno dei ponti più fotogenici dell’intera riserva (è infatti il ponte nella fotografia scelta per questo articolo), per la grande larghezza del suo arco (più di 100 metri) e la sua perfezione, con una curvatura molto omogenea. E proprio per questo è stata una delle location scelte per ambientare la nona parte della saga di Star Wars. Si trova nella zona settentrionale del Wadi Rum, che non è esattamente una delle più visitate di questo deserto, quindi può essere gustata anche in tranquillità.

Precauzioni sui ponti rocciosi del Wadi Rum

Uno degli aspetti più popolari dei ponti di roccia nel Wadi Rum è che non solo possono essere visti dal basso, ma è anche possibile salire in cima. In ogni caso, bisogna fare molta attenzione, non solo nel momento in cui ci si trova sopra (non ci sono guardrail, ovviamente), ma anche durante la salita. Alcune salite sono molto ripide, e questo viene fatto senza attrezzatura da arrampicata. In altri casi, per salire in cima, è necessario fare una lunga deviazione lungo un sentiero specifico, la cui durata può superare i 30 minuti.

Pertanto, per raggiungere e scalare tutti questi ponti di roccia nel Wadi Rum, è fondamentale avere la presenza di una guida che conosca la riserva, non solo per non perdersi ma anche per evitare incidenti.

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