Mutabal o Baba Ganoush: differenze in questo piatto della Giordania

Mutabal o Baba Ganoush? Questo dilemma non serve solo a capire quale piatto sia il migliore, ma anche a trovarne le differenze, poiché apparentemente sono praticamente uguali. In questo post ti spieghiamo in cosa consistono l’uno e l’altro e ti mostriamo anche qual è il tocco caratteristico che viene dato a queste prelibatezze in questo paese, di origine libanese e diffuso in tutto il Medio Oriente.

Mutabal: un dip o aperitivo delizioso

Il mutabal, spesso scritto anche come mutabbal, è un piatto che viene solitamente consumato come aperitivo o come accompagnamento di un altro piatto principale. Questo è dovuto alla sua semplicità e consistenza: la sua cremosità lo rende una magnifica soluzione come dip, ovvero per ‘intingere’ a mo’ di spuntino. Solitamente è considerato un mezze, parola turca per indicare l’aperitivo.

L’ingrediente principale del mutabal sono le melanzane, che vengono cotte al forno, oppure nel microonde secondo una versione più comoda e veloce. Dopo aver arrostito le melanzane e rimosso la pelle, vengono tritate a mo’ di purè, insieme agli altri ingredienti che gli conferiscono sapore. Nello specifico, yogurt colato e tahini (pasta di semi di sesamo), oltre a uno spicchio d’aglio. In questo momento si aggiungono anche olio d’oliva, sale e pepe, oltre a succo di limone.

Si possono aggiungere anche altre spezie a piacere, il che rappresenta il segreto di ogni cuoco, come ad esempio la paprika dolce o il cumino. E un tocco finale molto appariscente è l’aggiunta di chicchi di melograno, che gli conferisce un punto dolce molto caratteristico.

Per portarlo alla bocca, la cosa più comune è fare a meno delle posate e, invece, usare pane arabo (shami), una specie di pane pita che, per la sua rigidità e piattezza, è ideale per intingerlo nel purè.

Baba Ganoush

Spesso è difficile distinguere il mutabal dal baba ganoush perché il loro aspetto è simile, ma anche il modo in cui vengono cucinati e persino la loro lista di ingredienti. Infatti, l’unica differenza significativa è l’assenza di yogurt colato e tahini nella composizione. Pertanto, il baba ganoush può essere considerato una versione più semplificata del mutabal.

Per la sua consistenza cremosa, è anche consuetudine mangiarlo come dip, usando il pane arabo come delizioso aiutante per portarlo alla bocca. E c’è chi lo chiama l’‘hummus di melanzane’, proprio per la sua somiglianza con quest’altro famoso piatto della cucina levantina in generale, che usa i ceci al posto delle melanzane.

La versione giordana di entrambi

Che si tratti di mutabal o baba ganoush, entrambi sono molto diffusi in tutto il Medio Oriente e anche nei paesi del bacino del Mediterraneo, come la Grecia, forse un’eredità della dominazione ottomana.

Ma in entrambi i casi, c’è un dettaglio distintivo che si riconosce nella versione giordana di questi piatti: il suo carattere più grumoso. A differenza del resto dei paesi dove questo purè ha l’aspetto di una crema perché è stato tritato meccanicamente, in Giordania la melanzana viene tagliata a pezzetti molto piccoli, il che gli conferisce quella consistenza così caratteristica, che obbliga il commensale a masticare sottilmente ogni porzione.

Inoltre, uno degli ingredienti che non manca quasi mai nelle versioni giordane è la menta, che lascia un tocco rinfrescante al palato alla fine di ogni boccone, particolarmente piacevole quando il mutabal o il baba ganoush viene consumato freddo, appena tolto dal frigorifero.

In definitiva, che tu preferisca il mutabal o il baba ganoush, ti consigliamo di approfittare del tuo viaggio in Giordania per provare l’uno o l’altro, e così gustare una delle ricette più amate da tutta la popolazione, al livello del tabulé o della mujaddara. E se opti per entrambi, potrai sperimentare la sottile differenza tra l’uno e l’altro.

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