Mensaf: questo è il piatto nazionale della Giordania

Il mensaf, chiamato anche mansaf, è spesso considerato il piatto nazionale della Giordania. E non solo per il suo sapore, ma anche per tutti i rituali sociali che solitamente comporta. In questo post vi raccontiamo in cosa consiste e dove potete provarlo, se volete aggiungere un tocco gastronomico tradizionale al vostro viaggio in questo paese.

Cos’è il mensaf e cosa contiene?

Il mensaf è un piatto semplice in termini di ingredienti e preparazione. Si presenta in un grande piatto da portata o vassoio rotondo, alla base del quale viene posto uno strato di pane sottile, chiamato pane Markook o Shrak. Sopra quello strato c’è un altro strato di riso e, sopra di esso, pezzi di carne, di solito agnello o capra, il tutto condito con yogurt secco al jame. Inoltre, quest’ultimo strato può essere coronato con noci, in particolare mandorle, noci o pinoli. E come tocco sorprendente, la testa dell’animale la cui carne è stata utilizzata nella preparazione viene solitamente posta al centro del piatto.

Questi ingredienti vengono solitamente cotti separatamente. Da un lato, la carne di agnello o capra viene cotta nello yogurt. E dall’altro il riso viene preparato in acqua, a cui è stata aggiunta la curcuma, da qui il caratteristico colore giallastro che acquisiscono i suoi chicchi.

Le sue origini sono legate alle comunità beduine, che contribuiscono anche con altri piatti tipici alla cucina locale, come lo zarb. E, infatti, si tratta di un piatto con ingredienti facilmente accessibili alle persone che seguono questo tipo di vita nomade, basata sull’allevamento ambulante: carne e latticini provenienti dai propri animali.

Il rito sociale del mensaf in Giordania

Come abbiamo detto, ciò che rende il mensaf un piatto genuinamente giordano è il rituale sociale che lo accompagna. Ed è per questo che, al momento della stesura di questo contenuto (aprile 2024), è stato proposto nella Lista Propositiva dell’UNESCO per diventare Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

La preparazione è già di per sé un rito, solitamente svolto dalle donne della comunità, che si riuniscono per preparare il piatto e, allo stesso tempo, parlare della loro vita quotidiana, cantare o addirittura trasmettere insegnamenti agli altri membri della comunità, solitamente ragazze e ragazzi.

E anche il momento di mangiare il piatto è un evento: il piatto viene posto al centro di un tavolo, dove solitamente ci sono circa sei persone. E ognuno di loro prende la propria parte con la mano destra, lasciando sulla schiena la sinistra (considerata impura nella cultura musulmana, perché legata all’igiene personale). È, quindi, il piatto preferito nei grandi banchetti mondani, con lievi variazioni nel nord e nel sud del paese.

Dove mangiare il mensaf in Giordania

Il modo più tradizionale e ideale per mangiare il mensaf in Giordania sarebbe quello di partecipare a uno dei suddetti banchetti sociali, che si svolgono in date speciali o importanti riunioni di famiglia. Questo, ovviamente, è spesso difficile per un viaggiatore che non ha legami con il paese.

Ma per fortuna, si può anche assaggiare il mensaf in molti dei ristoranti del paese, soprattutto quelli di un certo livello. Pertanto, in questi casi, di solito si fa a meno dell’abitudine di mangiare il piatto con la mano destra, sostituendolo con le classiche posate che permettono di tagliare il messaggio e portarlo alla bocca più comodamente.

E un’ultima proposta interessante e molto tradizionale è quella di ricevere delle semplici lezioni di cucina, come una masterclass con chef locali o, meglio ancora, con casalinghe che aprono le porte delle loro case per condividere questo rituale sociale con i partecipanti. In Jordan Exclusive possiamo organizzare questa attività in città come Madaba, dove questo piatto e l’ospitalità verso i turisti sono profondamente radicati.

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