Soggiornare in un campo beduino a Wadi Rum è una delle grandi attrattive di questa riserva protetta, Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Non solo per lo spettacolare ambiente che circonda questo tipo di alloggio, ma perché è il modo migliore per immergersi nella cultura beduina, poiché tutti sono ambientati con questo gusto e offrono servizi propri di questa cultura, aggiornati con le comodità moderne. In questo post ti raccontiamo di più, affinché tu possa valutare l’opzione di passare la notte in uno di essi.
Dove si trovano questi campi?
I campi beduini di Wadi Rum sono sparsi su tutta la superficie protetta, e anche nel suo immediato circondario. Tutti hanno in comune la loro ottima integrazione con il paesaggio poiché, anche se sono molti e molto vari, occupano una minima parte delle oltre 70.000 ettari che formano la riserva.
Si può dire che le due aree di maggiore concentrazione di campi beduini si trovano nel villaggio principale del deserto (Wadi Rum Village) e anche nel villaggio di Diseh, situato ‘alle porte’ della riserva, nel suo ingresso principale da nord. Il resto dei campi, sparsi per questa vasta area, possono avere ubicazioni molto varie, a cielo aperto o al riparo di formazioni rocciose. E per accedervi è necessario disporre di veicoli 4×4 o di dromedari, poiché fino a essi non arrivano le scarse strade asfaltate del luogo.
Bisogna tener presente che, oltre ai campi beduini, a Wadi Rum Village è anche possibile trovare alloggi di tipo ostello, i cosiddetti lodge o ecolodge, in costruzioni stabili, con un altro tipo di attrattive che analizziamo in un post distinto.
Come sono questi complessi turistici
Anche se i campi beduini hanno una serie di caratteristiche in comune, ogni complesso ha le sue particolarità, determinate principalmente dalla sua categoria e livello di comfort offerto. Per esempio, i più basici sono temporanei, che si montano e si smontano in funzione di diverse circostanze, con tende di pelle di capra di piccole dimensioni e servizi comuni anch’essi smontabili, come i bagni.
All’estremo opposto ci sono i campi stabili, con un tracciato fisso ‘di opera’, come possono essere piccoli muri divisori, pavimento o piattaforme di lastre per dare stabilità alle tende. I complessi di categoria premium, chiamati ‘luxury camp’, non lesinano in comodità, offrendo aria condizionata nelle tende e bagno privato con acqua calda in esse.
Non mancano gli spazi comuni, organizzati con cura e una decorazione tipicamente beduina. Da un lato ci sono le grandi tende dove si possono organizzare spettacoli ed eventi. E dall’altro, aree aperte a modo di cortili o terrazze, con tavoli individuali e un falò al centro, attorno al quale si organizzano riunioni.
Queste aree aperte sono ideali per degustare il classico tè beduino di benvenuto o di fratellanza. E di solito hanno anche un barbecue di tipo zarb: una specie di forno sommerso nella terra dove si arrostiscono agnelli, verdura, pollo e altri alimenti allo stile locale.
Tipi di tende
Infine, vale la pena indicare che ci sono due grandi tipi di tende in un campo beduino a Wadi Rum. Da un lato, ci sono quelle con una fine struttura metallica rivestita di tela, normalmente a pianta quadrata e tetto rifinito in una specie di piramide molto caratteristica ed elegante. Sono molto ampie, creando uno spazio diafano al loro interno, ideale per una camera matrimoniale o familiare.
E dall’altro, negli ultimi tempi sono sorte tende ispirate al glamping, con struttura sintetica trasparente a modo di globo sferico, che hanno l’obiettivo di facilitare la contemplazione delle stelle di notte, potendo coprirsi con tende per garantire la privacy. Un’opzione meno tradizionale ma che riesce anche a integrarsi senza difficoltà nell’ambiente e dà una svolta all’attività di stargazing, così in voga qui.