I mazzeh sono spesso conosciuti come le tapas della Giordania, poiché si tratta di un concetto simile: piccoli piatti vari che servono per stuzzicare l’appetito in compagnia di familiari o amici. Tuttavia, hanno una loro singolarità, sia per i piatti cucinati stessi, sia per il contesto in cui vengono gustati. In questo post spieghiamo da dove viene questa idea, quando si mangiano e quali sono le ricette più comuni.
Nome e concetto
I più attenti noteranno che mazzeh assomiglia molto a meze, che è la parola turca per riferirsi proprio agli aperitivi che vengono serviti in Turchia. E, in effetti, hanno un’origine comune: in entrambi i casi provengono dalla parola persiana mazze, che si potrebbe tradurre come sapore.
Non c’è dubbio che questo concetto si sia pienamente affermato nella gastronomia ottomana e che, data l’enorme espansione e la persistenza di questo impero, tutta la cucina del levante mediterraneo e del Medio Oriente abbia abbracciato questa tradizione culinaria, che non è presente solo in Turchia e Giordania, ma anche in altri paesi della regione come Libano o Siria, per citarne alcuni.
Quali sono i mazzeh
I mazzeh o le tapas della Giordania vengono serviti in piccoli piatti, a mo’ di spuntino, oppure in piatti più grandi con l’obiettivo di essere condivisi tra più persone, che gustano questo e altri piatti posti sulla tavola contemporaneamente. Pertanto, i mazzeh scelti in ogni occasione possono essere molto vari, alcuni più comuni di altri. In questa lista di proposte, alcune delle più comuni sono:
- Hummus: crema di ceci, a cui si aggiunge solitamente olio d’oliva e succo di limone.
- Baba Ganoush: ricetta molto simile all’hummus, ma in questo caso con le melanzane come ingrediente principale della crema.
- Mutabal: piatto a base di melanzane, mescolato con yogurt e tahini per ottenere una purea di consistenza granulosa.
- Falafel: crocchette di ceci fritte, che si mangiano solitamente con pane arabo e salsa di yogurt o tahini.
- Tabulé: insalata con prezzemolo e bulgur, a cui si possono aggiungere diverse verdure come pomodoro o cipolla, il tutto condito con olio d’oliva, succo di limone e sale.
- Kofta: spiedino di carne macinata, cipolla e spezie.
- Kibbeh: polpette allungate di carne di agnello o manzo.
È anche consuetudine offrire determinati prodotti direttamente, senza preparazione preventiva. Può essere il caso di diversi tipi di formaggio, come quello arabo (fresco e di consistenza granulosa) o le olive, provenienti soprattutto dal nord del paese (Ajloun).
Pertanto, i piatti dei mazzeh sono piatti facili da prendere a mo’ di spuntino, singolarmente, infilzandoli facilmente con una forchetta o uno stuzzicadenti, oppure prendendoli direttamente con la mano. In questo modo, i mazzeh escludono praticamente stufati e zuppe, che vengono serviti singolarmente.
Quando si mangiano i mazzeh
Come dicevamo, i mazzeh vengono offerti come aperitivo in Giordania. E di solito è così in situazioni molto specifiche: come spuntino per stuzzicare l’appetito prima di un pranzo che, con tutta sicurezza, sarà più lungo. In altre parole, è l’anticamera di un pasto speciale, che si tratti di una riunione familiare o di un altro evento sociale.
In questo caso, i padroni di casa ritengono che l’occasione meriti non solo di offrire un ottimo piatto principale, ma anche un’interessante varietà di mazzeh. Non è solo una decisione pratica, con cui fornire un pasto abbondante per questa lunga celebrazione: è anche un modo per dimostrare
